Perché nasce il progetto
Il settore del vino è in continua crescita nel panorama internazionale e sta attraversando importanti trasformazioni. Le ragioni principali sono i cambiamenti nelle tendenze dei consumi e l’ingresso di nuovi attori di grande interesse.
La Regione Veneto, per caratteristiche territoriali, climatiche e culturali, produce da secoli vini di alta qualità e varietà. Per fronteggiare e diffondere questa qualità, le aziende vitilvinicole sono chiamate a rendere più competitive le proprie strutture e a fare rete per migliorare la penetrazione nei mercati esteri.
La strategia di export
Il progetto Go Wine unisce quattro cantine distribuite sul territorio: La Collina dei Ciliegi, Cantina Piovesan, Cantina La Salute e Vitevis Cantine. Queste realtà sono già presenti in vari modi sui mercati esteri: hanno perciò unito le loro esperienze per affrontare insieme la sfida dell’internazionalizzazione.
La strategia, sviluppata con IRECOOP Veneto e l’Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali), prevede di:
- Arricchire ed estendere le relazioni con i mercati esteri che le aziende partecipanti hanno costruito negli anni;
- Passare dall’esportazione indiretta ad attività in cui le imprese saranno protagoniste per la diffusione e il consolidamento nei mercati esteri;
- Arricchire l’offerta in termini di quantità, tipologia di prodotti e di formati, per fronteggiare la mutabilità dei mercati di riferimento.
In una prima fase, i Paesi di riferimento saranno USA, Cina, Germania, Ucraina e Kazakistan, perché già coperti da almeno una delle aziende partecipanti.
Fare rete per evolvere
Le quattro realtà coinvolte si sono unite nel progetto perché cooperare permette loro di sostenere un investimento strutturato e solido. Go Wine partecipa a fiere nazionali e internazionali, aprendo così alle singole cantine nuovi mercati che non avrebbero potuto raggiungere senza questa sinergia.
Sia in chiave di offerta che di organizzazione logistica e normativa della fornitura, Go Wine è l’interlocutore di riferimento. In questo modo può offrire alle imprese in rete un peso specifico elevato nel mercato. Infine, la campagna promozionale unitaria e mirata contribuisce a rafforzare l’immagine verso l’estero.
Gli obiettivi
- Creare una rete sinergica tra le cantine partecipanti per favorire l’espansione dell’export vinicolo veneto nel mondo;
- Potenziare l’offerta in termini di tipologie di prodotti proposti, maggiori quantità e formati diversi, per soddisfare le richieste e la mutabilità dei mercati di riferimento;
- Consolidare una rete di importatori affidabili, incrementando di almeno il 25% i contatti per singolo Paese di interesse;
- Agevolare l’accesso delle cantine in mercati in cui non erano presenti, grazie alle attività già consolidate di altri partecipanti alla rete;
- Conferire alle aziende maggiore peso specifico e possibilità di spesa, per partecipare alle fiere internazionali, accedere a più mercati e ottenere accordi vantaggiosi;
- Accantonare l’esportazione indiretta e rendere le imprese protagoniste delle attività di diffusione e consolidamento nei vari Paesi;
- Definire un modello di riferimento per le aziende vitilvinicole che intendono fare rete e aprirsi a nuovi mercati.
